Il patrimonio forestale italiano, tra i più importanti d’Europa per ampiezza e varieta’ di specie, costituisce un’immensa ricchezza per l’ambiente e l’economia, per l’equilibrio del territorio, per la conservazione della biodiversità e del paesaggio.
Tuttavia ogni hanno assistiamo all’incendio di migliaia di ettari di bosco, molto spesso dovute a cause dolose, legate alla speculazione edilizia, o all’incuria e alla disattenzione dell’uomo.
Le conseguenze per l’equilibrio naturale sono gravissime e i tempi per il riassetto dell’ecosistema sono molto lunghi. Oggi, per effetto di una decisa campagna di sensibilizzazione e grazie a una migliore organizzazione del complesso apparato antincendio delle regioni e dello Stato, il rischio, pur sempre molto alto, sembra diminuire.
Per prevenire gli incendi boschivi molto spesso sarebbe sufficiente rispettare alcune semplici norme di comportamento, così da salvaguardare un patrimonio comune quale è quello boschivo.
E’ qui che la nostra associazione di volontariato O.V.U.S. partecipa attivamente nei periodi preposti, all’avvistamento incendi.
L’avvistamento e la segnalazione consistono nell’individuare e riferire la presenza di incendi. L’avvistamento da osservatori terrestri, ad esempio da torri, deve essere fatto da persone in grado di leggere bene carte topografiche, di usare eventualmente la radio e la bussola e di ragionare con calma. E’ essenziale che la persona incaricata conosca la zona ed i nomi delle località che a sott’occhio. Pertanto deve studiare il territorio, finchè ne conosca tutte le caratteristiche.
Deve essere capace di individuare accuratamente sulla carta e descrivere con il nome ogni punto caratteristico dell’area; di conseguenza deve anche fare attenzione a tutti gli eventuali “falsi fumi” che posso costituire una fonte di inganno, quali rocce grige e polvere di strada. Altri fumi non costituiranno ragione di allarme cioè fume permanenti o periodidi provocati da impianti industriali, depositi di immondizie, case, campeggi, ferrovia, od altre attività. Quando un uomo vede quello che sembra essere un incendio deve decidere, in base a quanto sopra detto, se è un fumo vero o falso. Nel caso sia vero, deve decidere se può costituire ragione di allarme; questa decisione deve essere presa rapidamente e le conclusioni altrettanto rapidamente trasmesse; in caso di dubbio è preferibile fare la segnalazione piuttosto che lasciare ingrandire un incendio sulla cui consistenza iniziale si avevano dubbi. Le case da segnalare sono:
Quando si disponga di telefono o radio trasmettere la segnalazione dell’incendio, e questi apparecchi non funzionino, è preferibile cercare di mettersi direttamente in contatto con altra persona la quale con i suoi mezzi possa segnalare l’incendio, piuttosto che perdere tempo nel cercare di riparare il guasto all’attrezzatura.
E’ dunque buona norma: - non accendere fuochi fuori dalle aree attrezzate quando si fanno gite fuori città: e’ pericoloso e vietato;
– non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi nelle aree verdi, o quando si viaggia in auto o in treno;
– gettare rifiuti negli appositi contenitori: se abbandonati, infatti, possono prendere fuoco;
– non parcheggiare le automobili in zone ricoperte da erba secca: il calore della marmitta potrebbe incendiarle.
In caso di principio di incendio o di incendio attivo: non bloccare le strade fermandosi a guardare le fiamme. L’incendio non è uno spettacolo e tale comportamento potrebbe intralciare l’arrivo dei mezzi di soccorso e le operazioni di spengimento.
Per un tempestivo intervento delle squadre di soccorso e per ridurre i danni e l’estensione di un incendio boschivo, chiamare immediatamente il numero 1515 del Corpo Forestale dello Stato, senza dare per scontato che qualcuno lo abbia gia’ fatto. Nella lotta contro il fuoco, riveste grande importanza l’attivita’ di previsione e prevenzione.